lunedì 14 novembre 2005

I CANTI DEL RITORNO

Fine settimana a Parma..
ebbene sì, ogni tanto è giusto staccare un attimo la spina, rivedere vecchie facce che sono sempre le stesse, la mia Fra sempre splendida- e sempre piu' sconvolta !! e gli amici direttamente "dallu Salenthu"...
L'erba è sempre buona, il vino scende che è un piacere, la settimana scorsa ho avuto l'ultima colica ma stranamente lo stomaco stasera non mi fa male, anzi...
lo metto alla prova con untissime crick crock , pistacchi e lambrusco ma mi regge, -strano quanto possa fare la tranquillità piu' degli psicofarmaci e dei continui antispasmici...
Venerdì serata di pizzica, la strada è lunga e a piedi, ma i due litri di vino nella bottiglia svuotata della Ferrarelle ci aiuteranno...(il vino nella bottiglia di plastica, giustificato dalla sola presenza di cinque terroni...non perdiamo mai le sane abitudini del risparmio e del lyfestyle alla centro scociale..)
Si va all' XXL, serata di pizzica, gente ubriaca per strada, noi arzillissimi al suono del tamburello e dei canti popolari...peccato per l'ingresso, é a pagamento e il casch non ci aiuta di certo..giu' allora per la casa occupata..il tutto rigorosamente a piedi , fumando e senza un goccio d'acqua!
alle 4 e mezza siamo di ritorno, stanche ma felici, e il letto fa da supporto al delirio notturno...frasi disconnesse si mescolano ai ricordi sui banchi di scuola, e i diari con le minchiate di cui li riempivamo ci sembrano appartenere a persone che forse non siamo piu'.. strano vedere quanta energia e quanta vita avevi appena tre, quattro anni fa, essì ke il mondo non ti sorrideva neanche in quell'occasione, ma con una mano amica potevi trovare il coraggio di girare una, due, cento pagine...
Abbracci, e ridacchiate nel cuore della notte, effetto dei fumi alcolici e non, i Cure di sottofondo..
buonanotte.

il sabato è una sveglia strana, anche per l'orario che non è esattamente il primo mattino...la giornata è altrettanto strana, ho bisogno di diverse ore per riprendermi e convicermi a uscire..
abbiamo messo piede fuori di casa alle 6 di pomeriggio, saltando a piè pari colazione e pranzo( si, lo confesso, mezza barretta di galak l'ho magnata, ma ero in kimika!!)
Serata a casa, il canovaccio è sempre lo stesso, magnare-ridere-bere-fumare...
guardiamo Mullholland Drive del geniale Linch, è la mia terza visione quindi posso permettermi di crollare addormentata sul divano per i tre quarti del film...sveglia solo quando c'è il giro...
L'ultimo saluto stamattina, tristezza e una vena di malinconia, ma non ho tempo per commuovermi perchè perdo due autobus e l'unica è farsela a piedi fino alla stazione..
mi accompagna Francesco, e parliamo delle vacanze in Salento, della pizzica e del vino di Gallipoli...caffè, sigaretta, e due baci...un grazie frettoloso, mentre già salivo sull'interregionale..

Ed ora di nuovo qua.
Solito mondo, fatto delle sicurezze che ti sei saputa costruire fino ad oggi.
Casa sua, pc acceso e musica, a raccontare tra i baci il tutto e il niente di questi due giorni...
Forse dovevamo allontanarci un attimo per assaporare la felicità intangibile delle piccole cose che ci circondano: io , tu, i tuoi disegni e i miei capricci, e poi i sorrisi, e finalmente l'ansia di questi ultimi giorni che si allontana..il nostro bene cresce in maniera esponenziale, mi sento sikura tra le tue braccia, e non mi importa di essere bimba, o donna, mi piace essere semplicmente Me e sapere che, come mi hai sussurrato, MiAMi"TUTTA".

Nessun commento: